Dagli spazi del musil di Brescia dove si è inaugurata la prima edizione dell’AIPAI PHOTO EXHIBITION si dà il via alla call del concorso fotografico AIPAI PHOTO CONTEST, organizzato dall’Associazione Italiana per il Patrimonio Archeologico Industriale in collaborazione con: DICEA - Università Sapienza di Roma, Do.co.mo.mo Italia, Fondazione AEM (Milano), Fondazione ISEC (Sesto San Giovanni), Fondazione Maire Tecnimont (Roma), Fondazione musil (Brescia), RoMe Museum Exhibition e Rete Fotografia. Il contest ideato per sensibilizzare e promuovere la cultura dell’industria, la memoria del lavoro, il patrimonio architettonico, tecnologico e paesaggistico dell’archeologia industriale è rivolto a fotografi professionisti, amatori, raggruppamenti temporanei o permanenti, associazioni, senza limiti di età e nazionalità che potranno raccontare, documentare, rappresentare il patrimonio industriale attraverso un progetto fotografico, da presentare entro le ore 24.00 del 30 settembre 2023.
Gli scatti vincitori e menzionati verranno pubblicati in un numero monografico della rivista “Patrimonio Industriale”. Al primo classificato verrà riconosciuta una somma in denaro di euro 1000 per l’utilizzo delle immagini.
La novità di questa seconda edizione che AIPAI ha voluto riservare a fotografi under 35 è il Premio Mecenati di Giovani Talenti sostenuto quest’anno dalla Fondazione Maire Tecnimont, con cui si prevede: la pubblicazione degli scatti vincitori sulla rivista “Patrimonio Industriale”, una mostra e la sottoscrizione di un contrato d’opera con la Fondazione Maire Tecnimont avente ad oggetto la realizzazione di una campagna fotografica dedicata al patrimonio storico e archivistico della Fondazione Maire Tecnimont, per un corrispettivo di Euro 1.000.
Le città europee in generale e quelle italiane in particolare, mostrano i segni di una stratificazione patrimoniale secolare che travalica i confini stessi delle rivoluzioni industriali. Vocazioni produttive, che si sono perpetuate nei secoli o nei millenni, lo sfruttamento prolungato di risorse naturali, l’incredibile longevità di infrastrutture o opere idrauliche a supporto delle produzioni – artigiano-organizzate prima e industriali poi – sono una caratteristica diffusa del nostro territorio che pongono il Patrimonio Industriale al centro dell’interesse delle storie – quella economica, delle costruzioni, dell’architettura, della città – e delle iniziative di governo, di pianificazione, delle azioni progettuali e di quelle imprenditoriali.
Gli autori sono invitati a riflettere su una delle macro aree tematiche : ❶ macchine e cicli produttivi storici del patrimonio industriale ❷ città e territori dell’industria ❸ paesaggi della produzione ❹ infrastrutture e patrimonio urbano ❺ la costruzione per l’industria: innovazione tecnologica e sperimentazione di materiali, tecniche e procedimenti ❻ memoria dell’industria e del lavoro ❼ storia e cultura del lavoro ❽ conservazione restauro e recupero ❾ riuso e pratiche di rigenerazione ❿ immagini e comunicazione dell’industria ⓫ turismo industriale: esperienze di fruizione e mobilità.
Commenti